Un pomeriggio ricco di ispirazione e sperimentazione ha animato il 5 maggio il Competence Center SMACT, dove docenti provenienti da tutto il Veneto e da diverse regioni italiane, insieme ad altri collegati online, si sono incontrati per partecipare alla conferenza di Gary Stager, esperto internazionale di tecnologie educative e promotore del pensiero costruzionista.
L’incontro è stato un’occasione preziosa per riscoprire l’attualità del pensiero di Seymour Papert e riflettere su come le tecnologie possano diventare strumenti potenti per un apprendimento autentico e creativo.
Al centro del pomeriggio, un messaggio chiave: l’istruzionismo si basa sullo sterile trasferimento di nozioni, il costruzionismo permette invece non solo di “fare per capire”, ma di “inventare per imparare”. Questo approccio mette al centro gli studenti come costruttori attivi della propria conoscenza, capaci di esplorare, creare e dare forma alle proprie idee.
Dopo il seminario, il workshop laboratoriale ha dato spazio alla sperimentazione concreta: coding e creatività si sono fusi per offrire spunti immediatamente trasferibili nella didattica quotidiana.
L’iniziativa ha rappresentato anche un’opportunità per rafforzare il dialogo tra scuola e università, in linea con la terza missione: portare la ricerca fuori dall’accademia, condividere saperi e costruire connessioni vive con il territorio e la comunità educativa per arrivare ad una visione condivisa di una scuola che guarda al futuro.